L'incontro con l'Eroe
Il corso è condotto da Daniela Bonetti e da Angela Cattaneo, psicoterapeuta di orientamento junghiano. |
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Maschile è l’attività, la forza, la direzione, il comando… maschile è il fulmine, la freccia, il sole, il fuoco.
Quando usciamo dalle tenebre del rassicurante ventre materno ed affrontiamo per la prima volta la grande sfida della luce nasce il maschile.
Ogni successivo momento della vita risveglierà l’eroe che abbiamo dentro. |
Per raggiungere i propri scopi l’uomo prende quotidianamente decisioni, a volte con coraggio (ares) e determinazione (zeus), a volte invece lasciandosi influenzare dagli altri o dalle circostanze. In alcune situazioni riesce ad essere fedele a se stesso (apollo), ma in altre non si riconosce e reagisce emotivamente aggredendo il problema (poseidone), rifugiandosi nel silenzio e nella solitudine (ade) oppure ricercando una guida che indichi nuove strade (ermes).
Durante il corso incontreremo ed impareremo a riconoscere i principali otto volti del maschile, alcuni già noti, altri sopiti, altri completamente ignorati, potremo così trovare il Mito che ci appartiene e propiziare l’INCONTRO CON L’EROE.
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ZEUS
Abile stratega e grande seduttore, esercita il suo potere con calcolo e freddezza, lontano dal coinvolgimento emotivo.
Riflesso corporeo: testa
APOLLO
La sua intelligenza raffinata lo rende brillante, equo e giusto, ma lo espone anche al rischio del freddo compiacimento di sé.
Riflesso corporeo: sistema nervoso centrale
ADE
la crisi senza via d’uscita, il dolore della solitudine o ... il coraggio di addentrarsi in se stessi alla scoperta dell’inimmaginabile.
Riflesso corporeo: osso
DIONISO
misticismo e sensualità, ricerche profonde e piaceri mondani – una vita di ambiguità ed esperienze straordinarie.
Riflesso corporeo: sistema immunitario
POSEIDONE
incontrollabile esplosione di emozioni che può sconvolgere la vita o rigenerarla, superando l’aridità della mente razionale.
Riflesso corporeo: rene
ARES
istintivo e irruente sa vivere il “qui ed ora”, non solo guerriero furioso, ma anche amante e danzatore travolgente.
Riflesso corporeo: muscolo
ERMES
azioni rapide e agilità mentale ne fanno un comunicatore straordinario, “portatore” di messaggi divini e pozioni magiche.
Riflesso corporeo: apparato respiratorio
EFESTO
genio solitario, emarginato dal mondo sociale, nel calore del suo laboratorio trasforma la materia grezza in bellezza pura.
Riflesso corporeo: fegato |
SEMINARIO
Il corso si svolge in 8 incontri. Gli incontri si terranno a cadenza quindicinale.
I 7 incontri serali hanno la durata minima di tre ore.
Il gruppo prevede la presenza di max. 12 partecipanti. |
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La metodologia di lavoro, sempre attiva, vedrà integrate esposizioni teoriche, esperienze energetiche e lavoro artistico di pittura. |
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Il corso si svolge a Le Stanze, via Saragozza 103, Bologna.
Portare sempre con sé calzettoni grossi per stare senza scarpe e una coperta leggera.
Abiti comodissimi per sedere a terra e fare movimento.
E’ consigliato un quaderno per gli appunti.
Tutti gli altri materiali verranno forniti.
Per iscrizioni ed informazioni telefonare a
Daniela Bonetti 051.6447596
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Volti di Dee
riflessi in acque colorate
L'acquerello per svelare
il Volto interiore di ogni Dea.
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Il corso è condotto da Daniela Bonetti e da Angela Cattaneo, psicoterapeuta di orientamento junghiano.
Un intrigante viaggio, attraverso l’immaginario mitologico, alla scoperta delle variegate qualità del femminile, che ogni donna possiede e che ogni Dea ci aiuterà a riconoscere.
“Le dee greche, quali immagini di donne vissute nella fantasia umana per oltre 3000 anni, rappresentano ciò che le donne sono o potrebbero essere. Sono diverse l’una dall’altra e i miti che le riguardano mostrano ciò che per loro è importante e ci dicono sotto metafora ciò che una donna, che assomiglia loro, può fare.” (Le Dee dentro la donna, J. S. Bolen) |
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... due donne si avvicinano camminando lentamente, ...
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affiancate l’una all’altra ma su due diverse strade; man mano che procedono diventa sempre più nitido il loro portamento regale, lo sguardo fiero, la testa alta… un’aquila vola sopra di loro, a osservare e proteggere il loro percorso.
Sono le due Regine, una più giovane, la figlia del Grande Padre, dea della giustizia, dell’intelligenza, delle arti, Athena, nata dalla testa di Zeus. L’altra, più matura, è la regina del potere terreno, la moglie, la dea del matrimonio e del focolare domestico: Era, la donna compagna. L’una indossa l’azzurro del cielo e della temperanza, l’altra il rosso del fuoco passionale…
… in un antro buio e umido, riscaldato e illuminato solo da un braciere posto al centro della stanza, abita la vecchia dea della saggezza, la “curandera” che conosce i poteri delle erbe e della natura, la strega, Ecate. Lo stesso braciere ardente sta al centro del tempio, dove la dea custode dei misteri, Estia, veglia giorno e notte…
Entrambe Signore dell’interiorità, non abitano il mondo esterno ma si riparano in luoghi nascosti e lontani dalla vita mondana.
… la velocità, la corsa, la sfida, il gioco, l’indipendenza e l’amore per la natura sono le caratteristiche che connotano la dea della caccia, Artemide, la più giovane e autonoma tra le dee, colei che al padre Zeus chiese un regno nel bosco e una faretra di frecce per poter vivere tra gli animali e gli alberi, suoi amici più fidati.
… odori celestiali e luci soffuse escono dalla casa della dea dal corpo sacro, l’amante irresistibile a cui nessun essere sulla terra sa dire di no. Sensuale, seduttiva, magnetica, la dea dell’amore, Afrodite regna sul mondo dei sensi e della bellezza: per lei il marito Efesto crea gioielli straordinari, l’amante Ares combatte impavido e ogni uomo è pronto a sacrificarsi.
… per sempre unite in un abbraccio d’amore e di simbiosi, ecco la madre e la figlia… l’una dea della fertilità e della vita, l’altra signora delle tenebre e della morte: Demetra la dea delle messi e Persefone che, rapita alla madre con violenza, diventa la regina degli Inferi attraverso le “nozze di morte” con il dio Ade.
La madre, fertile e concreta, accompagna nella crescita, la figlia dapprima inconsapevole e dipendente, poi grande conoscitrice del buio e delle profondità, guida le anime e gli dei che devono “scendere” nei mondi sotterranei.
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Ognuna di queste energie archetipiche mostrerà il proprio sguardo e darà voce ai propri sogni, ai propri bisogni, ai propri rimpianti sino ad offrire l’aiuto necessario per dare direzione e forza, completezza e armonia all’intera personalità.
“Ciascuna vita è formata dalla propria immagine, unica e irripetibile, un’immagine che è l’essenza di quella vita e che la chiama a un destino. In quanto forza del Fato, l’immagine ci fa da nostro Genio personale, da compagno e da guida, memore della nostra vocazione.” (J. Hillmann) |
SEMINARIO
Il corso si svolge in 9 incontri. Gli incontri si terranno a cadenza quindicinale.
Gli 8 incontri serali, dalle 20,30, hanno la durata minima di tre ore.
Il gruppo prevede la presenza di max. 12 partecipanti. |
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Il corso si svolge a Le Stanze, in via Saragozza, 103, Bologna. Tel. 051-6447596. |
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La metodologia di lavoro, sempre attiva, vedrà integrate esposizioni teoriche, esperienze energetiche e lavoro artistico di pittura. |
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Portare sempre con sé calzettoni grossi per stare senza scarpe e una coperta leggera.
Abiti comodissimi per sedere a terra e fare movimento.
E’ consigliato un quaderno per gli appunti.
Tutti gli altri materiali verranno forniti.
Per iscrizioni ed informazioni telefonare a
Daniela Bonetti 051.6447596
Scarica il volantino per promemoria (Pdf 298 Kb)
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I VOLTI degli DEI
Con l 'acquerello alla scoperta del maschile che è dentro di noi.
Il corso è condotto da Daniela Bonetti e da Angela Cattaneo, psicoterapeuta di orientamento junghiano.
Continua l’intrigante viaggio, attraverso l’immaginario mitologico, alla scoperta dell’Animus, l’archetipo che rappresenta il maschile interiore in ogni donna. |
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Conoscere il nostro Animus (maschile inconscio) è utile ogni qual volta dobbiamo entrare in relazione con il mondo maschile, sia in ambito lavorativo che
affettivo-sentimentale.
Fin dalla nascita, infatti, ogni donna coltiva dentro di sé l’ideale maschile.
E ogni donna, d’altro canto, proietta all’esterno il proprio Animus, quel maschile perfetto, unico e introvabile, su cui riversare tutte le speranze di appagamento e felicità.
L’inevitabile delusione…
E’ una storia vecchia come il mondo che porta ognuna di noi ad innamorarsi del proprio Animus, vale a dire di una parte di noi: non c’è niente di sbagliato o innaturale. L’errore semmai è quello di ostinarsi a volere che quell’immagine ideale maschile ci cammini a fianco nella vita di tutti i giorni.
… e il segreto della felicità
Ecco allora che conoscere le caratteristiche del nostro maschile significa abbandonare il mondo delle proiezioni, dell’illusione che qualcuno fuori di noi possa assomigliargli a tal punto da renderci per questo felici.
Il fatto che ognuna di noi possa stare bene con un uomo che non ricalca perfettamente il nostro archetipo maschile, non è solo la fine di un sogno irrealizzabile, ma l’inizio di una storia vera matura, che ci fa scegliere il partner come complemento necessario del nostro Animus ... il segreto è conoscerlo e rispettare le sue caratteristiche. |
Per iscrizioni ed informazioni telefonare a
Daniela Bonetti 051.6447596
Angela Cattaneo 338.8629215
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La metodologia di lavoro, sempre attiva, vedrà integrate esposizioni teoriche, esperienze energetiche e lavoro artistico di pittura. |
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Il corso si svolge a Le Stanze, via Saragozza 103, Bologna
I gruppi prevedono massimo 12 partecipanti.
Portare sempre con sé calzettoni grossi per stare senza scarpe e una coperta leggera.
Abiti comodissimi per sedere a terra e fare movimento.
E’ consigliato un quaderno per gli appunti.
Tutti gli altri materiali verranno forniti.
Per iscrizioni ed informazioni telefonare a
Daniela Bonetti 051.6447596
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